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Pittori da scoprire: I PITTORI DI BABBO NATALE
I primi racconti dedicati ad un vecchietto che a Natale di nascosto lascia dei doni ai bambini davanti alle loro case sono antichissimi e si tratta di storie tramandate solo oralmente. Il primo a scrivere qualcosa su di lui fu lo statunitense Clement C. Moore (1779- 1863), asserendo già ai suoi tempi che tutti lo conoscevano. Egli nel 1822 compose la bella poesia intitolata “Visita di Babbo Natale” dove inventò i nomi di ciascuna delle renne di Babbo Natale. Questo brano divenne talmente famoso da ispiriare Robert Walter Weir (1803-1889), un pittore statunitense con la particolarità di avere ben 16 figli e probabilmente per divertirli, un giorno del 1837 lo ritrasse con un bel sorriso mentre cercava di tornare nel camino (da dove le storie dicevano entrasse sempre) con un sacco pieno di regali. Weir fu il primo a dipingere un Babbo Natale, ma a dargli l'aspetto moderno che conosciamo tutti (paffuto e con cappotto rosso foderato di pelliccia bianca) risulta l'illustratore Thomas Nast (1840-1902); ai suoi disegni guardò poi l'illustratore Haddom Sandblom (1899-1976) e il suo modello divenne il Babbo Natale più famoso del mondo. L'immagine disegnata da Sandblom è stata riprodotta su cartoline, vassoi, lenzuola, insomma un po' ovunque e spesso si pensa che il merito di tanto successo si debba solo a lui, ma in realtà il nostro applauso deve andare anche a Moore, Weir e Nast.
(FAGR 12-11-2024)
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"Babbo Natale" di Weir
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"Babbo Natale" di Nast
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FAGR-Editore
Falsi d'Autore Giulio Romano
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Scopri l'Arte con Iul, il piccolo pittore- 2
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NOVITA'
Apprendere dai quadri della Storia dell’arte può diventare semplice vicino a Iul, il piccolo pittore, perché lui sa come fare per non annoiarsi mai! Divertirsi gli viene sempre spontaneo perché c’è sempre nel suo cuore infinito amore per la bellezza vera! Troverete nelle pagine seguenti ben venti quadri commentati da Iul nel suo stile particolare pieno di entusiasmo. Creare immagini allegre capaci di far sognare non è certo una invenzione moderna, ma antichissima. Il successo di alcune scene dipinte dai pittori del passato con all’interno le studiate pose di Santi, dame e cavalieri, risultano ancora ricercate dai pubblicisti di oggi che sanno come esse possano insegnare tutto sull’affascinare l’osservatore. Al termine come in ogni libro di Iul, vi è una lezione di disegno basata sugli insegnamenti di Leonardo da Vinci, inoltre anche due giochi divertenti per allenare la memoria e la capacità visiva dei bambini.
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FAGR-Editore
Falsi d'Autore Giulio Romano
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