IUL, IL PICCOLO PITTORE 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Iul&Co. 2009-2024  
IL MISTERIOSO CAPODANNO CELTICO 
 
Tanto tempo fa, attorno al sesto secolo prima di Cristo, le antiche popolazioni celtiche come i Britanni, i Galli, i Celtiberi, i Pannoni e i Galati, festeggiavano il capodanno tra il 31 ottobre e il 1 novembre. Questa festa chiamata “Samhain”, ovvero “fine dell'estate”, era il momento in cui si segnava la fine dei raccolti e si iniziavano preparativi per l'inverno. I celti credevano che questa notte fosse magica perché durante la vigilia del Samhain, il 31 ottobre, il mondo degli spiriti si univa a quelli dei vivi e tutte le celebrazioni si svolgevano in allegria in onore dei defunti; veniva inoltre questo considerato il “giorno che non esisteva” per via del contatto tra i due mondi. Una delle tradizioni più importanti di questo capodanno era il falò e la sistemazione dei raccolti con quello del bestiame in vista dell'arrivo del clima rigido. Tali celebrazioni hanno continuato a svolgersi a lungo e con il passare degli anni si sono trasformate in una sola diventando la festa di Halloween che tutti conosciamo. In questo periodo è tradizione mangiare la zucca, le caldarroste e bere dell'idromele, alimenti tipici autunnali, ricordi dell'antica festa Samhain. 
(FAGR 14-10-2014) 
Una festa di Halloween del 1903 
 
 
 
FAGR-Editore 
Falsi d'Autore Giulio Romano 
 
 
 
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